ابن لا أحد, history in my veins

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October 13
view post Posted on 5/6/2010, 14:02 by: October 13




Il tempo è la più lunga distanza.

Ci sono vite legate attraverso il tempo.
Ciò che le lega sono i valori.



Alcuni valori trascendono ogni tipo di distanza: il tempo, lo spazio, la cultura, la religione.
E legano certe vite con un filo morale.

Esistono delle persone che mi comprendono nel profondo, che anticipano i miei pensieri, che ragionano e parlano come lo farei io, che sentono quello che sento io, che agiscono concependo l'azione nella chiave in cui io la concepirei.
Sono così rare che il semplice fatto di averle trovate mi fa sentire in soggezione.

Eppure ce ne sono altre, da qualche parte nello spazio, e nel tempo. Probabilisticamente, in passato devono essercene state, e allo stesso modo ce ne dovranno essere in futuro.

Io sono tutte loro.
Ognuna di loro vive in me.

Non identica a come era o sarà, ma in una delle tante forme potenziali che avrebbe potuto assumere:
ME.

Se tutti noi fossimo identici, non potremmo mai crescere. Le altre persone ci arricchiscono, ci cambiano. Noi siamo, in quanto esistiamo in forma diversa da chiunque altro.


Sarebbe stupendo incontrare tutte quelle persone che hanno portato e che porteranno avanti i miei stessi ideali. Sarebbe stupendo poter colmare le enormi distanze che ci separano inesorabilmente.

Ma questa è una fantasia, ed è destinata a rimanere tale.

Il caos è stato magnanimo con me: mi ha concesso la fortuna di aver incontrato alcune di queste persone, la fortuna di essere nata nella loro stessa epoca storica.
Per questo attraverso noi rivivono tutti gli altri.
Per questo, a voi che portate i miei stessi ideali, io rivolgo la mia più sincera e profonda ammirazione e gratitudine.
Grazie per i valori che portate, perché quei valori vi appartengono quanto appartengono a quelle persone che sono nate prima e dopo di voi. Grazie perché ognuno di noi, in principio, pensa di essere solo. Grazie perché con la vostra sola esistenza, in questo modo, rendete meno triste l'esistenza degli altri. Grazie perché permettete a questa linea di ideali di rimanere integra e non affogare nella storia e disperdersi come lacrime nella pioggia.

Perché un giorno saremo tutti polvere, come ora lo sono quelli che vennero prima di noi, e se noi non ci fossimo i loro valori sarebbero morti con loro.
Noi siamo ciò che loro sono stati, e saremo ciò che loro sono.

Noi tutti siamo entrati nell'abisso, e dall'abisso non faremo mai ritorno.


A te che leggi e che comprendi i questi ideali:
ricordati che tutti gli ostacoli sono solo mezzi che non abbiamo ancora imparato ad usare;
ricordati che le parole che ti aprono gli occhi sono quelle che ti spezzano il cuore;
ricordati che non importa quello che sei, perché un giorno sarai dimenticato: quello che è importante è che i tuoi valori non lo siano;
ricordati che quello che sei, che pensi, che fai, non è solo per te, ma per millenni di persone come te;
ricordati che noi tutti siamo idee, e le idee sono incorruttibili;
ricordati che non esiste altra forma di conoscenza al di fuori della tua percezione;
ricordati che la realtà non è quella che tu vedi, perché quello che tu vedi è un modello
e, per quanto esso possa essere preciso, ne esisterà sempre uno migliore;
ricordati che noi tutti dipendiamo da te;
ricordati sempre di credere in te.

 
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